I tre luoghi storici, consigliabili e meno frequentati dai turisti italiani finora. [In Tokyo]
更新日:2020年10月13日
La scorsa volta che siamo venuti in Tokyo abbiamo incontrato dappertutto i turisti italiani, quindi questa volta vorremmo andare a visitare dei posti belli e meno frequentati dai turisti italiani.
Sono già venuto a Tokyo quindi ho già visitato dei luoghi principali della città, quindi questa seconda volta che vengo a Tokyo vorrei visitare dei posti belli, ma meno conosciuti.
Si può esplorare nei quartieri meno conosciuti dal turismo di massa a Tokyo?

La guida professionale in lingua italiana NAO risponde a queste richieste e/o domande indicando 3 luoghi d’interesse storico-culturale meno conosciuti dagli italiani che visitano Tokyo.
Il contenuto di questo post.
Con questo articolo conoscerete 3 posti storici interessanti da visitare durante il vostro prossimo soggiorno a Tokyo.
①Santuario Yasukuni e il Museo di Guerra
Questo santuario è un tempio shintoista fondato nel 1869 ed assume il significato particolare come abbia il Vittoriano di Roma.
Praticamente è un luogo religioso molto importante per la preghiera in cui sono venerate le anime dei caduti per la patria dal 1868 in poi fino alla seconda guerra mondiale.
Nel periodo di fioritura dei ciliegi il tempio dimostra lo spirito di samurai e degli eroi caduti per la patria coi petali che cadono uno per uno sublimando la bellezza della fioritura dei ciliegi al massimo.
Originariamente il Santuario Yasukuni è stato fondato su richiesta dell’Imperatore Meiji nel 1869 e allora si chiamava Il Tempio Sho-kon-sha, che significherebbe il tempio dove vengono invitate le anime delle persone morte per la patria.
Yasukuni Jinjya (Tempio Yasukuni)
Quindi inizialmente nacque per consolare le anime dei samurai che hanno perso la loro vita nella battaglia domestica, la Guerra Boshin (1868) nella quale si combattevano le forze vecchie dei fedelissimi dello Shogun e le forze nuove dei sostenitori dell’Imperatore.
E furono ricordati e venerati gli altri samurai come Ryoma SAKAMOTO, Shoin YOSHIDA, Shinsaku TAKASUGI e Sanai HASHIMOTO che hanno perso la loro vita per le proprie idee nazionalisti e gli altri ancora che furono uccisi in altre battaglie domestiche, la Ribellione della Saga(1874) e la Guerra Seinan (la Rivolta di Satsuma) (1877) avvenuta successivamente nello svolgere le attività per completare il grande progetto della Restaurazione Meiji (1853-1877), che divenne il punto di partenza del Giappone moderno.
Inoltre in questo santuario sono indiscriminatamente ricordate e venerate anche le anime di tutti coloro che hanno dedicato le loro vite preziose per la difesa della patria (queste anime in giapponese si chiamano “le Mitama”), come infermieri, studenti, militari (compresi anche quei così detti “i criminali di guerra” che sono stati condannati nel Processo di Tokyo), civili impiegati nei servizi militari e civili, in caso di eventi stranieri e guerre come la guerra Nisshin (La guerra tra il Giappone e la Cina), la guerra Nichiro (La guerra tra il Giappone e la Russia), la prima guerra mondiale, l’Incidente della Manciuria, l’Incidente della Cina e la grande guerra dell’Asia orientale (la seconda guerra mondiale).
Yasukuni Shrine- Tokyo 4K Ultra HD
In questo santuario sono custoditi più di 2.466.000 pilastri (Si conta così il numero delle anime nobili dei personaggi storici o degli eroi della patria in Giappone per dimostrarle il massimo rispetto e/o divinizzarle.).
Questo tempio è probabilmente uno dei luoghi sacri più importanti di Tokyo e la gente giapponese che viene in questo luogo non viene per il turismo, ma per consolare le anime dei propri cari o dei compagni persi anche nelle ultime guerre anche se questo luogo rimane purtroppo sempre al centro delle controversie politiche nazionali ed internazionali.
Vi sottolineo che questo tempio non è un tempio shintoista qualsiasi né un posto semplicemente turistico, ma in un certo senso è una ferita ancora aperta del popolo giapponese.
Quindi durante la visita di questo tempio e del museo vi preghiamo cortesemente di portare il vostro massimo rispetto nei confronti del tempio e dell’ambiente.
Ah, dimenticavo una cosa…non dimenticate di visitare anche un giardino giapponese molto bello che si trova nella parte dietro e al lato destro del tempio.
N.B. E’ severamente vietato fotografare nel museo.